Mentre Lollo si dava all'entomolgia osservando una colonia di formiche a sua detta giganti, Gush mi raccontò di aver incontrato un cacciatore poco tempo prima. Aveva modi ruvidi disse, e una fisionomia ottocentesca, non fosse stato per l'abbigliamento moderno. Poi rimanemmo in silenzio, notando un cane correre dietro ad una preda nella boscaglia poco più in sotto, mentre Fu esplorava la cascina abbandonata che stava alle nostre spalle.

Fu e la sua mania di salire sui tetti.

Osservando la valle davanti noi, capii quel che diceva Gush: il tempo, in montagna, è sospeso.